Digione: cuore gastronomico e vinicolo di Francia
Siamo ancora in Francia, ma questa volta da Lione ci spostano un po' più a nord verso Digione, altra Città della Gastronomia. Siamo nella regione della Borgogna tra dolci colline, mostarda e vigneti.
Ho una vera passione per la Francia, è inutile negarlo. Appena posso scappo da lei per scoprire nuovi luoghi, assaggiare nuovi piatti, perdermi, ritrovarmi, lasciarmi stupire ogni volta come fosse la prima per poi tornare al mio pc e scrivere. Questa volta tocca ad un’altra Città della Gastronomia: Digione.
Prima di adentrarmi nella tradizione culinaria della città di Digione voglio fare il punto sulle Città della Gastronomia, perchè vi vedo che vi state domandando: “ma, anche nella scorsa newsletter hai detto che Lione è la Città della Gatronomia”; tutto vero, e adesso vi spiego il perchè.
Le Città della Gastronomia nascono in Francia con l’obiettivo di creare spazi per promuovere e preservare le tradizioni e la cultura culinaria francese dopo che, nel 2010, questa è stata nominata Patrimonio Immateriale dell’UNESCO; in tutto le Cité de la Gastronomie sono 4: Tours, Parigi, Lione e Digione, mentre una - Bordeaux - è stata nominata Città del Vino. E proprio a Digione nel 2022 è stata inauguarto la Cité internationale de la gastronomie et du vin, il polo di attrazione turistico ed enogastronomico della capitale della Borgogna dove è possibile trovare un museo, ristoranti, una libreria, la cavè du vin e scuole di cucina.
Digione: un viaggio nei sapori tradizionali
Nel cuore della regione della Borgogna, incastonata tra vigneti ondulati e paesaggi rurali pittoreschi, si trova la splendida città di Digione. Conosciuta principalmente per una salsa, la senape; Digione brilla anche come una delle capitali gastronomiche e vinicole della Francia. Ogni angolo della città racconta una storia di tradizione culinaria e vitivinicola che affonda le radici nei secoli passati.
La cucina di Digione è una festa per i sensi, un connubio di ingredienti freschi e ricette tramandate di generazione in generazione. Gli amanti del cibo qui troveranno una vasta gamma di piatti tradizionali che esaltano i prodotti locali, come le famose escargots (lumache) de Bourgogne, servite con un burro all'aglio, vino bianco e prezzemolo, il boeuf bourguignon, uno stufato di manzo cotto a fuoco lento in un intenso vino rosso della Borgogna con cipolle, carote, funghi e spezie; o ancora il Coq au Vin, un guazzetto di pollo cotto sempre in vino rosso di Borgogna con pancetta, funghi, cipolle, aglio e erbe aromatiche. È un piatto rustico e delizioso, perfetto per le fredde serate invernali.




Tra i formaggi prodotti dalla regione c’è il famoso Époisses, un formaggio morbido e aromatico dal sapore intenso e tra i dolci da provare assolutamente c’è il Pain d’Epices (pan di zenzero) della Boutique Mulot&Petitjean e il Nonnettes, un piccola torta al miele e pan di zenzero ripiena di marmellata. Da bere il Kir, il classico aperitivo di Digione e della Borgogna, composto da vino bianco (spesso Aligoté) e un tocco di crème de cassis, un liquore di ribes nero.
E infine c’è lei, la moutarde de Dijon (senape di Digione), uno dei tesori culinari più celebri della città, famosa in tutto il mondo per il suo sapore intenso e leggermente piccantino, e la sua versatilità in cucina. Visitare una fabbrica di senape è un'esperienza imperdibile per gli appassionati di cibo, dove è possibile imparare l'arte della produzione di questo condimento e acquistare una varietà di prodotti locali, io sono stata da Edmond Fallot, che ha il negozio priprio di fianco la Chiesa di Notre-Dame, non vi potete sbagliare!
Digione: la capitale vinicola della Borgogna
La Borgogna è rinomata per i suoi vini straordinari, e Digione è il punto di partenza ideale per esplorare questa regione e percorre la Route des Grands Crus, la strada dei vini. I vigneti lussureggianti, Patrimonio Unesco dal 2015, si estendono a perdita d'occhio, producendo alcune delle varietà di uva più pregiate al mondo, come il Pinot Noir, lo Chablis e lo Chardonnay.
Le cantine della zona accolgono i visitatori desiderosi di scoprire i segreti della produzione vinicola borgognona. Da degustazioni guidate a tour delle cantine, i visitatori possono immergersi nella cultura del vino e assaggiare alcuni dei migliori cru e premier cru della regione.
Per saperne di più ti invito a leggere il post che ho scritto sul mio blog: Viaggio in Borgogna lungo la Route des Grands Crus
Oltre alla Francia ho un’altra grande passione, ed è per i mercati. Il mercato è il luogo dove puoi trovare la vita vera, o almeno la vita come dovrebbe essere: lenta, genuina, sincera, allegra e vivace. Il mercato è il luogo dove si respira la cultura del cibo e l’anima della città. Amo perderi tra i banchi e i suoni, il vociare delle persone, i profumi e i colori della merce esposta.
A Digione ci sono diversi mercati importanti che riflettono la ricca tradizione culinaria della regione della Borgogna, ma il più importante è senza dubbio il Mercato Les Halles. Questo mercato coperto, conosciuto anche come Les Halles de Dijon, ha una lunga storia che risale al medioevo, quando era il principale luogo di commercio e scambio di prodotti alimentari nella regione.


Oggi non è solo un luogo dove fare la spesa ma anche punto di incontro dall’atmosfera vibrante e cosmopolita. Qui è possibile imbattersi in venditori appassionati che offrono le proprie specialità, mentre i clienti gironzolano tra i banchi esaminando attentamente i prodotti chiacchierando con i commercianti. E’ un’icona della città, un luogo di incontro e di scoperta che attrae sia i residenti che i turisti, creando un mix unico di culture e tradizioni culinarie. Les Halles è anche un luogo conviviale e di socializazione dove molte persone si fermano per prendere un caffè o gustare uno spuntino in una delle tante caffetterie all'interno del mercato.
Borgogna: cosa guardare
Ritorno in Borgogna (2017) Regia diCédric Klapisch
In seguito alla scomparsa del padre, i fratelli Jean, Juliette e Jeremie si ritrovano nella vigna di famiglia, con la vendemmia imminente e il bisogno di una notevole somma di denaro per poter saldare le tasse di successione. I tre devono finalmente comprendere cosa desiderano dalla vita: Jean ha condotto un'esistenza errante in giro per il mondo; Jeremie vive nella casa degli opprimenti suoceri; Juliette è la sola che ha continuato a gestire l'azienda dei genitori. Pensano inizialmente di vendere la proprietà, ma mentre rinsaldano il loro legame appassito riscoprono il sapore della terra e la passione per il vino. Un film molto bello ed emozionante che vi farà innanorare di questa regione.
E poi ci ho trovato pure una buona pizzeria napoletana! 😄
(scusa l'OT, ma sono in tema con i miei interessi 😁)
Interessante, anche io amo i mercati! E il corredo fotografico della newsletter è molto bello. Alla prossima per scoprire dove ci porterai, xo