Città romantiche d’Europa: 48 ore a Bruges tra cioccolato e canali
Lo so che nella "settimana più santa" dell'anno, dove Sanremo manipola ogni conversazione, mandare una newsletter richiede coraggio; ma c'è anche un altro Santo che merita, oggi, un po' d'attenzione.
Il Santo in questione è proprio San Valentino. Premessa: non ho mai onorato questa ricorrenza, non mi è mai interessato particolarmente celebrare l’amore sdolcinato, quello tutto cuoricini - notare la fine citazione sanremese (Cuoricini è titolo della canzone dei Coma Cose) per non farvi perdere subito l’attenzione su questa newsletter - e fiorellini e cioccolatini e bigliettini; insomma avete capito.
Ma dato che l’invio della prima newsletter di febbraio cade, senza farlo apposta, proprio il 14, ovvero San Valentino; chi sono io per non parlare d’amore? A modo mio s’intende; e lo faccio partendo per una città europea - non Parigi che è un po’ troppo inflazionata tra gli innamorati - ma per una piccola perla delle Fiandre come Bruges che, con i suoi canali e le sue cioccolaterie è, a mio avviso, una meta altrettanto romantica e tutta da scoprire.
Bruges, capitale delle Fiandre Occidentali, si trova a poco più di un’ora di auto da Bruxelles nel nord-ovest del Belgio, con i suoi canali serpeggianti, le stradine acciottolate, il centro storico Patrimonio Unesco, gli edifici medievali e l’inconfondibile aroma di cioccolato nell’aria, è una delle città più romantiche d'Europa.
Il Belgio, è in particolare la regione delle Fiandre, è spesso considerato come la capitale del cioccolato, soprattutto perché qui si trovano due delle più grandi fabbriche di cioccolato al mondo, Callebaut e Puratos. Il Belgio vanta una lunga tradizione nella produzione del cioccolato; era il 1857 quando Jean Neuhaus aprì una farmacia nelle prestigiose Gallerie Reali Saint Hubert, a Bruxelles, e per rendere più gradevoli le sue medicine le ricopriva con un sottile strato di cioccolato. Da questa semplice idea, il nipote Jean Neuhaus Jr. ereditò la passione di famiglia per il cioccolato, ma ebbe anche l’idea di sostituire la medicina con un delizioso ripieno morbido, nacque così nel 1912 la pralina.
Con il tempo, il paese ha perfezionato l’arte della lavorazione del cacao, creando praline sempre più raffinate e cioccolato di altissima qualità. Bruges, in particolare, ospita alcune delle migliori cioccolaterie del Belgio, dove i maestri cioccolatieri combinano tecniche tradizionali con innovazioni moderne per creare autentiche opere d’arte.
Giorno 1: esplorare il fascino medievale di Bruges
Inizia la giornata con una passeggiata nel fiabesco centro storico tra vicoletti in pavé fino alla Piazza del Mercato (Markt), circondata da edifici medievali colorati e dall’imponente Belfort, la torre campanaria, con i suoi 83 metri di altezza e 366 gradini regala una vista mozzafiato sulla città; lungo la salita troverai il carillon con le sue 47 campane, davvero suggestivo.
Dopo aver ammirato il panorama e aver affrontato la scalinata della torre, dirigiti verso alcune delle più celebri cioccolaterie della città per riprendere un po’ di energie come The Chocolate Line, una delle più rinomate tanto da essere segnalata dalla Guida Michelin, qui il maitre chocolatier Dominique Persoon prepara praline creative con ingredienti sorprendenti oppure Dumon Chocolatier, una piccola boutique a conduzione familiare con cioccolatini artigianali dal gusto autentico.
Per pranzo, scegli un ristorante con terrazza panoramica. De Halve Maan, storica birreria con cucina tradizionale, è perfetta per assaporare una carbonade flamande (stufato di manzo e indivia belga con bacon e groviera) accompagnata da una birra artigianale.
Prosegui il pomeriggio con un giro a piedi lungo i canali; Bruges è infatti soprannominata la "Venezia del Nord" per i suoi pittoreschi canali. Dirigiti verso il Dijver, parte della rete dei canali, e prosegui Rozenhoedkaai (Molo del Rosario) senza dubbio il punto più fotografato e popolare della città. In alternativa puoi dirigerti verso le Antiche Mura intorno al Sint-Annakwartier (Quartiere di Sant'Anna) qui troverai 4 antichi mulini a vento.
Attraversa la Huidenvettersplein, la piazza dei conciatori che ricorda un imponente cortile di palazzo, e passa sul pittoresco Blinde-Ezelbrug fino al Burg, la piazza del Municipio, da secoli il centro del potere cittadino. Concludi infine la giornata con una passeggiata lungo il Minnewater, il "Lago dell'Amore". La leggenda narra che le coppie che attraversano il ponte del Minnewater resteranno innamorate per sempre.
Per una serata speciale, prenota un tavolo da Den Gouden Harynck, ristorante stellato Michelin, che offre piatti raffinati in un'atmosfera intima e accogliente.
Giorno 2: arte, storia e dolci tentazioni
Dopo una colazione in una delle tante eleganti pasticcerie del centro, visita il Groeningemuseum, che ospita capolavori di artisti fiamminghi come Jan van Eyck, Hugo van der Goes e Hiëronymus Bosch. Due alternative golose sono il Choco-Story un museo interattivo dove scoprire la storia del cioccolato e assistere a dimostrazioni di maestri cioccolatieri e il Museo della Patata Fritta, dove scoprire la storia della famosa "frites belga".
Dirigiti poi verso la Chiesa di Nostra Signora, con il suo campanile in mattoni alto ben 115 metri, il secondo più alto al mondo. Dalla cappella di preghiera parte un antico passaggio che conduce all’attiguo Palazzo Gruuthuse; l’edificio oggi funge da museo che raccoglie 500 anni di storia di Bruges.
Dedica il resto della mattinata a una degustazione guidata in una cioccolateria storica come Spegelaere Chocolaterie, per provare praline dai gusti unici e imparare le tecniche di produzione; e concediti un pranzo veloce da Olive Street Food oppure prova un tipico piatto belga - e anche un po’ francese - le moules e frites, ovvero le cozze con le patatine fritte (io ne vado matta).
Concludi il tuo soggiorno un tour in barca lungo i caratteristici canali di Bruges, proprio accanto al Museo Gruuthuse si trova una delle cinque banchine della città da cui partire, per ammirare la città da una prospettiva diversa e godere di un momento romantico tra gli scorci più suggestivi.
Prima di lasciare la città, concediti un’ultima cioccolata calda densa e cremosa in una delle cioccolaterie più famose di Bruges, The Old Chocolate House e un autentico waffle belga, uno dei posti migliori dove mangiarlo è Chez Albert, vicino al Markt.
Che sia un weekend romantico in due, o un fine settimana all’insegna del buon cibo con gli amici; che sia un viaggio in solitaria alla scoperta dell’arte e dell’architettura fiamminga o solo una tappa all’interno di un road trip più ampio; Bruges è sempre una buona idea!